L’impatto globale della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva
La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (Bpco) è una malattia polmonare grave che interessa milioni di persone in tutto il mondo. Si stima che circa 330 milioni di individui ne soffrano, con un bilancio annuale di 3,23 milioni di decessi. La Bpco è la terza causa di morte su scala globale e si manifesta con un’ostruzione cronica delle vie respiratorie che riduce la capacità polmonare. Il fumo e l’inquinamento atmosferico sono tra i principali fattori scatenanti di questa condizione debilitante.
Un allarme crescente per le donne: la previsione del 2050
Le donne sono sempre più vulnerabili alla Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva. Le proiezioni per il 2050 indicano che i casi di Bpco tra le donne cresceranno del 47%, mentre l’aumento tra gli uomini sarà molto più contenuto (+9%). Questo incremento è legato a diversi fattori, come l’esposizione prolungata al fumo e agli inquinanti, ma anche alle peculiarità biologiche femminili, che le rendono più suscettibili agli effetti di queste sostanze dannose. Le donne, infatti, tendono a sviluppare la malattia a un’età più giovane rispetto agli uomini, con tassi di mortalità che superano quelli maschili.
Un concorso per dare voce alle donne con Bpco
In risposta a questa crescente preoccupazione, è stato creato il concorso letterario “Scritture in Rosa”, un’iniziativa che mira a sensibilizzare sull’importanza di questa malattia e a supportare le donne che ne sono colpite. Il concorso, organizzato dall’Associazione Nazionale Pazienti Respiriamo Insieme, offre uno spazio sicuro per permettere alle donne di condividere le proprie esperienze, difficoltà e riflessioni attraverso la scrittura. Questo progetto non solo consente alle pazienti di esprimere emozioni e vissuti legati alla malattia, ma favorisce anche una maggiore consapevolezza tra i familiari, i caregiver e gli operatori sanitari che ogni giorno affrontano questa sfida.
Il concorso vuole fornire un mezzo di espressione terapeutico che aiuti le donne a confrontarsi con la malattia, favorendo l’accettazione e un approccio più consapevole alla gestione del proprio benessere. L’idea è che, attraverso la scrittura, le donne possano affrontare le difficoltà quotidiane legate alla Bpco e rafforzare la loro relazione con i professionisti della salute, migliorando così la loro qualità della vita.
Fonte: ANSA – “Fame d’aria per 330 milioni di persone, entro il 2050 +47% di donne colpite”