Le Donne nel Sistema Sanitario
Le donne sono il pilastro della sanità italiana. Oggi rappresentano oltre il 69% degli operatori del Servizio Sanitario Nazionale, con una crescita costante negli ultimi anni. In particolare, la presenza femminile tra i medici ha superato il 50%, con una percentuale che sale al 60% tra gli under 50 e al 64% nella fascia 40-44 anni. Tuttavia, il divario generazionale è evidente: tra i medici over 70, le donne sono solo il 24%, mentre tra gli under 30 superano il 58%.
Il Gender Gap nei Ruoli Dirigenziali
Nonostante la crescente presenza femminile, i ruoli di vertice restano ancora a maggioranza maschile. Le donne dirigenti nelle aziende sanitarie rappresentano solo il 32,97%, in leggero calo rispetto agli anni precedenti. Le direttrici amministrative sono passate dal 42,52% del 2024 al 39,55%, mentre le direttrici sociosanitarie dal 47,62% al 44,93%. Solo l’8,6% delle dirigenti medico ricopre incarichi di direzione di struttura complessa o semplice, contro il 21% degli uomini.
Le Discipline con Maggiore Presenza Femminile
La distribuzione delle donne nelle diverse specializzazioni mediche mostra alcune differenze significative. Le percentuali più alte si registrano in neuropsichiatria infantile (83%), pediatria (75%) e genetica medica (74,2%). Al contrario, in discipline come urologia (17,9%), ortopedia (18,4%) e cardiochirurgia (23,1%), la presenza femminile resta molto bassa. La necessità di politiche di equità di genere nella carriera medica è sempre più evidente per garantire pari opportunità alle professioniste del settore.
Fonti:
- Fnomceo – Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri
- Ministero della Salute, rapporto su equità di genere