L’importanza della vaccinazione contro l’HPV
Il carcinoma della cervice uterina è il secondo tumore più comune tra le donne, dopo il tumore al seno, con circa 2.500 nuove diagnosi ogni anno in Italia. Nonostante l’efficacia del vaccino contro il papillomavirus umano (HPV) nella prevenzione di questo tipo di cancro, i tassi di copertura vaccinale nel nostro Paese rimangono al di sotto degli obiettivi prefissati. Secondo i dati del Ministero della Salute aggiornati al 31 dicembre 2022, la copertura vaccinale nazionale per l’HPV tra le ragazze e i ragazzi di dodici anni si attesta rispettivamente al 38,78% e al
31,81%. Per i quindicenni, la copertura risulta essere del 69,32% per le femmine e del 44% per i maschi.
Il progetto PERCH: la vaccinazione entra nelle scuole
Per affrontare questa sfida, nel 2021 è stato lanciato il progetto europeo PERCH (PartnERrship to Contrast HPV), coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità con la partecipazione di 18 Paesi europei. L’obiettivo principale è migliorare la pianificazione e l’attuazione di campagne vaccinali contro l’HPV negli Stati membri. In Italia, l’iniziativa pilota ha coinvolto le regioni Calabria, Campania e Puglia, dove sono state avviate campagne di vaccinazione direttamente nelle scuole. Il sistema scolastico, grazie alla sua capillarità e al contatto diretto con studenti, famiglie e insegnanti, rappresenta un canale privilegiato per promuovere la prevenzione. Quotidiano Sanità
Risultati promettenti e iniziative creative
I primi risultati di questa strategia sono incoraggianti. Ad esempio, nella ASL di Taranto, dove la vaccinazione scolastica è attiva da diversi anni, la copertura vaccinale per le femmine ha raggiunto l’80% per il ciclo completo e il 90% per la prima dose; per i maschi, il 70% per il ciclo completo e l’87% per la prima dose. Oltre alla somministrazione dei vaccini, il progetto ha stimolato iniziative creative tra gli studenti, come la composizione di una canzone rap per sensibilizzare i coetanei sull’importanza della vaccinazione anti-HPV.